sabato 25 agosto 2012

Piccole idee di cambiamento


Oggi vogli elencare un po' di "cambiamenti" che introdurrei, se dipendesse da me, per rendere un paese come il nostro un po' migliore.
Premetto che essendo io di idee anarchiche non credo molto nel modello della democrazia elettiva ma ne preferirei altri, detto questo però cercherò di sforzarmi per restare all'interno di questo ordine di cose.
Cambiare un paese non si realizza inserendo qualche decina di ragazzini in parlamento ( idea di Beppe Grillo ) cercando di convincere gli elettori che "una mela buona in un paniere di marce farà ritornare sane le altre", è molto più probabile il contrario e cioè che la mela buona marcisca e visti i presupposti probabilmente lo farà molto prima del previsto.
Ecco quindi alcune cose che secondo me cambierebbero veramente la politica e la vita in Italia.

- Riduzione a una sola camera, elezione diretta dei parlamentari, eliminazione totale dei partiti come entità economiche, ogni candidato riceve, dallo stato una cifra UGUALE per TUTTI, per la campagna elettorale, spesa quella stop.
Se più candidati vogliono raggrupparsi in un partito possono farlo ma non ricevono alcun beneficio economico ne di altra natura.

- Gestione degli spazi di propaganda elettorale in piena libertà, sempre all'interno del limite economico stabilito. (vedi sopra)

- Eliminazione, per i parlamentari, di ogni privilegio economico e non, che non sia necessario (scorta, biglietti e servizi pagati, rimborsi per trasferimenti anche per chi non è di altra città, etc etc).
Rimborso per tutte le spese documentate e necessarie ( trasferte, segreteria, cancelleria, telefono, etc etc)

- Gli anni passati in parlamento riceveranno normali contributi pensionistici in relazione agli emolumenti ricevuti, in altre parole gli anni passati in politica verrebbero gestiti come veniva gestito una volta l'anno di leva ai fini pensionistici. Nessuno sconto o agevolazione per chi ha svolto attività parlamentare per quanto riguarda il raggiungimento dell'età pensionabile.

- Obbligo di presenza in parlamento salvo giustificazioni inerenti lo svolgimento dell'attività parlamentare ( rappresentanze, formazione, convegni etc, etc ) o malattia ( regolarmente pagata ). Sanzione per i trasgressori comprendenti anche l'espulsione dal parlamento.

- Eliminazione totale del voto segreto per qualsiasi votazione parlamentare.

- Ripresa e diffusione internet di ogni seduta parlamentare, ordinaria o straordinaria.

- Eliminazione totale del segreto di stato ( come la storia a ben dimostrato non è mai servito a tutelare il popolo ma a tenerlo buono e tutelare malfattori e delinquenti )
Ogni cittadino deve conoscere la verità su ogni aspetto della vita pubblica e regolarsi di conseguenza, nessun "anestetico sociale" deve essere tollerato per il buon funzionamento di uno stato.

- Eliminazione della detassazione per ogni tipo di donazione ( so benissimo che questa cosa può sembrare una crudeltà ma ha una sua logico troppo lunga da spiegare qui, farò in futuro un nuovo post)

- Cambiamento totale del sistema giudiziario.
Ogni avvocato viene iscritto in un registro e catalogato per classi in base alla propria abilità, esperienza, storia lavorativa etc, etc.
All'inizio di un processo a seconda della complessità della materia e dell'eventuale gravità della pena si seleziona una categoria e quindi si sorteggia un avvocato che svolge la difesa, pagata dallo stato in base al livello dell'avvocato stesso.
Nessun pagamento privato può intervenire per ottenere un avvocato migliore rispetto ad un altro, in caso di ricusazione si passa ad un nuovo sorteggio.
La giustizia deve essere assolutamente slegata dal censo.

- Divieto assoluto di svolgere qualsiasi attività politica o comunque indirizzata alla gestione della cosa pubblica per chi ha subito condanne definitive per corruzzione, concussione, e reati che possano causare danni alla cosa pubblica stessa.

- Revisione totale del tipo di reati penali in maniera da snellire le procedure giudiziarie e svolgere processi solo quando necessario ( smettiamo una volta per tutte di intasare i tribunali di processi per spinelli, guida in stato d'ebrezza e cose simili ) per questi reati non serve alcun processo che non ha altra funzione che intasare l'iter giudiziario di processi ben più importanti

- Cambiamento totale del sistema carcerario con introduzione di nette separazioni non fondate sulla durata della pena ma sul tipo di reato e sulla possibile reintegrazione del detenuto.
Piccoli reati non di tipo associativo devono essere trattati sempre con occhio fortemente orientato al reintegro e alla "seconda possibilità", reati pesanti ma sempre non di tipo associativo vanno trattati sempre con occhio teso al reintegro ma tenendo presente anche la gravità del reato e la necessarie durata della pena.
Reati gravi di tipo mafioso e simile vanno trattati con occhio teso a rendere innocuo il soggetto con allontanamento totale dall'organizzazione criminale.
Miglioramento generale delle condizioni di vita per qualsiasi categoria carceraria.

- Legalizzazione e regolamentazione delle droghe leggere, della prostituzione e del gioco d'azzardo ( nelle modalità oggi non regolamentate e legalizzate )
Se si vogliono recuperare dei soldi con tasse e creare un po' di occupazione è necessario evitare buffonate come l'aumento delle tasse stesse o la vendita di immobili dello stato che portano gettito una tantum e non duraturo nel tempo.

Ci sarebbero mille altre idee ma direi che mi sono dilungato già parecchio con queste, eventualmente aggiungerò altri post futuri.

Pareri, opinioni e critiche sono sempre ben accette.

Un saluto
Deadly

5 commenti:

  1. Altri piccoli sognatori crescono.....Chiamasi "grilletti".
    Scusami non ho resistito, hai descritto un qualcosa che non si realizzerà mai.
    (P.S. non so come ma mi sono persa tutti i tuoi post ...mi pareva di averti aggiunto nel mio blog roll, boh! ) :)

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  2. Molto probabilmente hai ragione, forse sono molto utopistiche queste idee ma se guardi alla storia molto di quello che oggi è realtà pochi secoli fa appariva come irraggiungibile.
    Sognare non costa nulla quindi è meglio farlo in grande stile no......
    Tranqui, nel frattempo ho anche cambiato indirizzo e piattaforma del blog e poi ho visto che ti sei fatta delle belle ferie al mare eh eh eh
    CIao, alla prox

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    1. Che ferie, magari! Abito in un paese di mare per me è quotidianetà, ma hai ragione quest'anno me lo sto godendo molto di più, avendo chiuso a dicembre la mia attività commerciale e non lavorando ho molto più tempo per abbronzarmi.
      Sul tuo post, sogna anzi sogniamo pure perchè non è detto che non si avverino.
      Ciao.

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  3. In quanto scrivi trovo:
    -alcune considerazioni che sono anche mie
    -alcune in particolare che sarebbero alla radice di un cambiamento di mentalità e responsabilità (vedi il totale divieto di votazioni segrete, visto che non c'è nessuno che debba essere tutelato da pestaggi squadristi in caso di voto non gradito. Al contrario stanno solo tutelando il diritto a mantenere segreti falsità e doppigiochi di facciata)
    -alcune altre davvero suggestive sulle quali rifletto per la prima volta (vedi avvocato difensivo estratto a sorte)
    Sono utopie è vero, ma dovrebbero essere la normalità quotidiana.
    Purtroppo c'è sempre la solita questione: per confezionare regole di convivenza degne e davvero civili occorre un popolo degno e civile all'altezza di poterle indossare.
    Ciao e grazie degli spunti.

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    1. Grazie per i complimenti, sempre molto graditi.
      Per il resto penso che la giustizia sia un punto cardine di ogni società civile, detto questo credo che subordinarla al censo di una persona sia molto scorretto oltre che pericoloso.
      Sono tutte o quasi utopie, concordo ma la storia e i suoi grandi cambiamenti sono nati quasi sempre da utopie e poi sognare non costa nulla e smettere di sognare è la vera morte dell'essere umano.
      Un saluto, alla prox

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