venerdì 19 ottobre 2012

Come si è potuti arrivare a tutto questo?

Circa due giorni fa su molte bacheche Facebook appariva questa simpatica e anche molto amara immagine.



Vista così sembra la solita trita presa in giro per farsi due sane risate e infatti lo è, però al suo interno contiene una serie di elementi che portano a considerazioni ben più profonde e importanti.

Partiamo dai protagonisti dell'immagine, una donna di spalle, presumibilmente un'appartenente a quello che noi chiamiamo "mondo civilizzato" e un bambino di sei, sette anni al massimo presumibilmente del continente africano, con faccia da furbetto alla Arnold, magliettina sporca e sciupata e, presumibilmente, pancia parecchio vuota.
Non sono casuali queste due figure, da un lato c'è la nostra spocchia, la presunzione di sapere tutto perchè diplomati, laureati ( magari alla Bocconi ) e frequentatori di Master in prestigiose università.
Dall'altra c'è l'ingenuità, la semplicità la mente non contaminata di un bambino ma comunque furba e sveglia che sa già a quell'età che la vita è dura e si devono tenere gli occhi sempre aperti se non si vuole rimanere fregati.
La risposta alla domanda finale sembrerebbe lapalissiana ma non è assolutamente così.
La vera domanda che dovremmo farci e alla quale dobbiamo rispondere è quella contenuta nel titolo: Come siamo giunti a questo punto?
Com'è potuto succedere che l'intera popolazione mondiale creda alla bontà di una serie di operazioni e affermazioni che, anche agli occhi di un fanciullo privo di alcun tipo di istruzione o nozione tecnica, appaiono fregature assolute?

Perché tutto questo meccanismo funzioni e continui a funzionare negli anni è stato necessario plasmare la mente dei popoli per farli arrivare a credere ciecamente a queste fesserie, questa operazione di "lavaggio del cervello" è avvenuta lentamente ed inesorabilmente da decenni.
Vediamo di ricapitolare per punti come questo è avvenuto:

1) Creare un clima di terrore circa un possibile cambiamento, Anche oggi il governo Monti non propone ricette per il futuro ma lancia anatemi e profetizza rovina a chi propone un assetto differente da quello attuale ( argomento del futuro post )

2) Creare bisogni indotti ( auto più potente, telefono più moderno, tv più grande, etc, etc ) che appaiano assolutamente indispensabili alla vita.

3) Centrare il focus sull'immagine delle persone e non solo, piuttosto che sui contenuti e legare i concetti all'immagine di chi li propone ( il signor tal dei tali è un disoccupato e quindi le sue proposte saranno assolutamente insensate perché vengono da uno che non è nemmeno riuscito a sistemare la sua esistenza ).

4) Punto più importante di tutti e derivante da tutti gli altri. Far credere alle persone che i concetti sono giusti o sbagliati in base a chi li propone, anche contrariamente alla logica individuale che ogni essere umano dovrebbe utilizzare.

Spendiamo due parole sul punto quattro in quanto è il più importante per spiegare la nostra immagine all'inizio del post.

Oggi la maggior parte della popolazione, davanti a una qualsiasi affermazione, la prima domanda che pone è: "ma chi te lo ha detto?".
Questa domanda, incredibilmente, viene posta anche quando il concetto espresso, come nel caso dell'immagine, è banale e scontato.

Se A è in bancarotta e B decide di aiutarlo chiunque immaginerebbe che, potendo, B presti dei soldi ad A, nessuna persona sana di mente immaginerebbe che B prenda dei soldi ( tasse pagate illo tempore da A stesso ) e li presti ad un interesse dell'1% a C, sperando che questo, per bontà, presti questo stesso denaro ad A ma ad un tasso di interesse variante tra il 4% e l'8% circa.
Anche la scusa di dire che la BCE ( B dell'esempio ) non può prestare soldi direttamente agli stati ( A dell'esempio ) perchè questo è impedito da regolamento è chiaramente assurda, se si ragiona con il cervello appunto, considerando che questi regolamenti non sono stati fatti da tutti questi soggetti A incluso, ne emanati da Dio in persona ma dalle banche ( C dell'esempio ) e dai poteri politici quasi sempre nell'interesse di queste ultime, il che spiega il perché di alcuni divieti ed altre concessioni.

In poche parole le persone sono state addestrate a mettere da parte la logica innata in ogni essere umano per aggrapparsi alla paternità delle affermazioni.
L'affermazione della vignetta che sembra scontata e banale risulta a molti se non a tutti errata in quanto un concetto opposto è stato suggerito da qualcuno che è importante, è stimato, è ritenuto affidabile e questo solo fatto autorizza tutte queste persone a mandare in vacanza la proprio intelligenza per credere a una fesseria grande come il mondo ma propinata da una persona importante.

Questo processo avviene costantemente nella politica e nell'economia.
La crescita infinita e tanto sperata che tutti dobbiamo attendere, i pareggi di bilancio degli stati che devono pagare interessi su soldi prestati loro da soggetti che creano il denaro dal nulla a proprio piacimento, le guerre ai cattivi del mondo che spesso vennero armati a suo tempo da chi ora li vuole attaccare, l'impossibilità di cambiare questo sistema che affama gli 8/10 della popolazione mondiale per permettere a qualche centinaio di nababbi di vivere immersi nell'oro e molti altri concetti fondamentali della società odierna e del modello economico che la sorregge.

Il vero cambiamento può e deve iniziare dentro ognuno di noi e non esternamente, non è cambiando il quadratino su cui andiamo a mettere la croce nella cabina elettorale che cambieremo il mondo ma cambiando il nostro modo di pensare e ragionare.
Utilizzare la nostra logica, il nostro intelletto, credere a ciò che ci appare chiaro e sensato e rifiutare ciò che ci proviene dall'alto come ricetta assoluta e inalterabile, sicuramente giusta perché proposta e supportata da chi "sa".
Questo è il vero modo di iniziare un lento ma inesorabile cammino verso un cambiamento radicale e positivo della nostra società.

Buona giornata a tutti.

2 commenti:

  1. Hai troppa fiducia nella capacità degli individui di apportare cambiamenti partendo da se stessi, potrebbe avvenire, ma noi non saremo più qui e neanche i nostri figli e i nostri nipoti.
    Comunque tranquillo penso che si stiano uccidendo da soli quei signori della politica, Renzi-D'alema-Bersani. Santachè-Alfano ecc ecc sarà che ci svegliano prima e non mettiamo nessuna crocetta....

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  2. SI, può essere che questa volta noi non si vada a mettere nessuna crocetta ( io non ne metto più da anni ormai, più di 10 ) però non è questo il punto, il fulcro del discorso è che i problemi che noi oggi stiamo attraversando non sono problemi italiani o greci o spagnoli, sono problemi mondiali, noi siamo tra i paesi colpiti ora ma coloro che ci guardano dall'alto in basso non sono immuni e presto patiranno le nostre stesse sofferenze.
    Lasciare il mondo in mano alla regola "o io guadagno miliardi di $ al giorno senza far nulla oppure voi dovete stringere un po' la cinghia" è una follia e se questa follia oggi colpisce i greci, gli spagnoli, i portoghesi e già lambisce gli italiani domani colpirà i tedeschi, i francesi e chiunque serva per generare profitto derivante da speculazione.
    Mettere o non mettere crocette è un primo passo, giusto sia chiaro, ma è nella nostra mentalità che deve avvenire il cambiamento, nel nostro modo di ragionare, di valutare e di credere o non credere a qualcuno.
    Io non ho figli ma chi li ha deve iniziare a pensare all'evoluzione del mondo di domani e quando dico domani non parlo di cinque o dieci anni ma di cinquanta, cento anni, solo così si può vedere la giusta strada.
    Ogni volta che si acquista, si fatica per ottenere qualcosa, si fa un sacrificio si deve prima chiedersi: " ma quello che sto facendo renderà la mia vita migliore? oppure sto solo facendo qualcosa perchè lo fanno tutti? ".
    Buona giornata

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