domenica 9 giugno 2013

Occasioni sprecate.

La vita e così anche la Storia, presenta in certi casi occasioni uniche per cambiare le carte in tavola ed è un vero peccato quando queste occasioni vengono sprecate, qualunque sia la ragione è comunque un peccato ma quando la ragione non è il semplice errore, la distrazione, la scarsa capacità ma c'è la pura volontà di sprecare allora il "peccato" è ancora più grande.
Questo è quello che penso di lei Sig. Grillo e del suo M5S.
Non vi ho votato e mai ho pensato di farlo perchè mi avete sempre convinto poco, confesso di non credere granchè nel genere umano e nel concetto del "se tutti diventiamo migliori miglioreremo la gestione di tutto".
Teoricamente è un magnifico concetto, pulito, onesto, altruista e sincero, però di fronte alla realtà si deve constatare che la stragrande maggioranza degli individui che calpestano il suolo di questo pianeta non hanno voglia e soprattutto, non sarebbero assolutamente in grado, di decidere decentemente nemmeno l'asilo a cui iscrivere i propri figli, figuriamoci prendere decisioni appena più complesse.
La Chiesa Cattolica insegna. Io personalmente li odio ma gli riconosco un'abilità nel campo della "circonvenzione d'incapace" pari a nessun altro, in oltre duemila anni di storia sempre una tenuta inossidabile e ferrea, perchè?
Perchè hanno sempre preso le decisioni al posto degli altri.
Il popolo adora sentirsi dire di non decidere nulla che è già tutto scritto e deciso da Dio, in cuor suo ha sempre sposato i modelli imposti dalle religioni non tanto perchè li trovava giusti o saggi, figuriamoci, quanto perchè li trovava comodi, preconfezionati, liberi da domande e dubbi.
L'essere umano medio è purtroppo anche essere cerebrale minimo, è triste da dire ma il mondo ce lo sbatte in faccia tutti i santi giorni.

Detto questo caro Grillo tu avevi almeno la possibilità, la Storia per una volta aveva concesso il beneficio del dubbio, tutti, anche quelli come me che non ti hanno concesso il voto, erano in attesa di vedere cosa avreste fatto, fosse anche stato poco, un timido tentativo, forse stroncato dai partiti e dalle loro trame, può essere, ma comunque tutti ci attendevamo qualcosa.
Ora invece assistiamo a lotte intestine, richieste di consiglio su Twitter circa i rimborsi di 200€ di spese, fughe tra le fila dei nuovi eletti per poter intascare tutto lo stipendio (già ampiamente pronosticate in un post di prima delle elezioni) e soprattutto, più di ogni altra cosa, i tuoi insulti, le tue lamentazioni, i tuoi vittimismi che cercano invano un capro espiatorio per non ammettere che tu e il tuo movimento avete sprecato una delle più grandi occasioni di cambiamento che la Storia degli ultimi anni abbia creato.

E' triste dover constatare come tu e il tuo amico Casaleggio non abbiate mai realmente pensato di cambiare qualcosa ma solamente di utilizzare questa enorme macchina di consenso per fare soldi e ottenere notorietà
Questo è veramente l'aspetto più triste e deludente di tutta la tua avventura politica.

Voglio nuovamente fare il "profeta" e come dissi e scrissi molto prima del voto che i tuoi eletti sarebbero fuggiti in grande numero appena il governo in carica si fosse stabilizzato (non temono più di andare a casa subito e vedono il M5S perdere consensi quindi è meglio intascarsi lo stipendio per intero finchè dura e poi farsi una bella pensioncina come tutti gli altri) ora voglio spingermi un po' più in la e dire che, a mio modesto parere, quando voteremo di nuovo la tua percentuale sarà di poco sopra o di poco sotto al 10% e nulla più.
Tu naturalmente avrai già pronto il colpevole, Tv, giornali, traditori, elettori idioti e collusi, poteri forti, banche, alieni, divinità asservite alla politica nostrana e chi più ne ha più ne metta, tutti saranno colpevoli tranne tu e la tua organizzazione.
La realtà è che la Storia quando da queste possibilità elargisce anche dei giudizi che poi rimangono nei libri o svaniscono nel vento.
Tu avresti potuto rimanere come colui che aveva tentato e magari era riuscito a cambiare qualcosa, invece rimarrai con qualche milioncino in più e null'altro.
Finito tutto di voi rimarrà solo un sonoro vaffanculo che si perderà presto nel vento.
Questa è una grande tristezza ma è la pura realtà.
Un saluto
Deadly

domenica 2 giugno 2013

Il meno peggio che ti frega.

Chiunque mi conosca o abbia anche solamente letto alcuni dei miei post sa benissimo cosa penso della tanto famosa "scelta del meno peggio" e di come consideri questa pratica assolutamente sbagliata.
Oggi voglio chiarire come e soprattutto perchè ritengo sbagliata questa scelta, principalmente voglio spiegare cosa considero sbagliato nell'uso che spesso se ne fa.

Cominciamo col dire che si sceglie il meno peggio quando si sta scegliendo qualcosa che non è di nostro gradimento, questo già lo si evince nella parola.
Se mi venissero poste queste due offerte:
  • Un lavoro retribuito 100.000€ al mese e assolutamente soddisfacente e appagante
  • Un lavoro retribuito 100.000€ al mese noioso, complesso e per nulla appagante
non diremmo mai che scegliere il primo significa scegliere il meno peggio, diremmo che significa scegliere il meglio dato che qui di peggio c'è ben poco.

Partendo da questo assunto voglio ora esporre il concetto principale.
Immaginiamo di dover trovare un lavoro e di trovarci di fronte a queste tre opzioni:
  • Un lavoro piuttosto noioso e stancante retribuito 800€ netti al mese
  • Un lavoro piuttosto ordinario e privo di emozioni retribuito 930€ netti al mese
     
  • Un lavoro discreto e rilassante retribuito 1500€ netti al mese. 
Ovviamente tutti scegliereste il terzo lavoro, solo un idiota farebbe il contrario.
Ora però andiamo a vedere le offerte nel dettaglio e scopriamo che nella terza (eravamo un po' distratti) non si tratta di 1500€ reali ma di 500€ fissi e altri 1000€ derivanti da provvigioni legate ai reali obiettivi conseguiti.

Cosa ci è successo? Semplice abbiamo commesso l'errore che puntualmente commette quasi tutta la popolazione italiana quando si reca alle urne: non abbiamo effettuato una corretta scrematura prima di scegliere e abbiamo scelto l'offerta che ci appariva migliore rispetto a altre due che apparivano come la "scelta del meno peggio".
Il problema è che prima di operare la nostra scelta avremmo dovuto scartare ciò che è fraudolento, in altre parole se la scelta che ci si pone davanti è tra il meno peggio è anche molto facile che insieme alle opzioni che mi vengono presentate se ne mischino alcune fraudolente col solo scopo di apparire migliori delle altre (non è difficile del resto trattandosi di una gara contro offerte scadenti).

Per guardare alla politica degli ultimi anni troppo spesso abbiamo visto scegliere uno schieramento oppure l'altro adducendo come scusa la scelta del meno peggio, quasi mai però chi operava questa scelta aveva, prima di operarla, controllato la veridicità e la realizzabilità di ciò che veniva proposto.

Se devo farmi eleggere presidente e i miei concorrenti propongono due gestioni lacrime e sangue sarà molto facile per me strappare dei consensi promettendo una gestione più morbida e rilassata, il problema vero è stabilire prime di eleggermi se sia possibile mantenere o meno questa linea.

Per concludere non sono formalmente contrario alla scelta del meno peggio e confermo che in alcuni frangenti può rivelarsi indispensabile, la trovo però applicabile solo e solamente dopo aver eliminato tutte le opzioni fraudolente e menzoniere altrimenti, per ovvie regioni, saranno sempre queste ultime a venir scelte maggiormente dato che appariranno come le scelte migliori a confronto con le scadenti alternative.

Un saluto a tutti

Deadly