martedì 3 gennaio 2017

Dal grillo parlante al Grillo inquisente!

Ieri Beppe Grillo ha lanciato la sua nuova provocante idea: una giuria popolare che stabilisca quali notizie sono vere e quali false il cui giudizio, immagino insindacabile, obblighi di conseguenza il giornalista e la testata di turno a colossali smentite con tanto di cornici luminose e titoli a otto colonne.
Non sono certo sorpreso dalle sparate grillesche, spesso molto vicine alle "salvinate" ma questa è alquanto strana.
Caro Grillo non ha sempre sostenuto a spada tratta la non censura del web? Io su questo punto sono totalmente in accordo con Lei, le censure non le ho mai sopportate e nemmeno comprese fino in fondo.
Sappiamo però tutti molto bene che il web è una gigantesca collezione di tutto e il contrario di tutto, non è certamente l'oracolo delle sacre verità, tutt'altro.
Sappiamo anche però che spesso la non censura e il grandissimo accesso è quello che garantisce un buon equilibrio e pulizia della notizia.
Certo Internet è pieno zeppo di bufale ma quasi sempre hanno vita breve, poi vengono archiviate nell'archivio delle bufale e come tali trattate.
Immaginiamo Wikipedia, pensate che potrebbe esistere una realtà del genere se ci fosse un "tribunale inquisitorio" a valutare le voci pubblicate?
Ovviamente no.
La strategia, assolutamente vincente, di Wikipedia si fonda sulla moltitudine di utenti che, in autonomia, scovano e correggono le eventuali buffonate pubblicate.
Il risultato non è perfetto certo ma vi chiedo: potete affermare di non aver mai usato lo strumento? Potete affermare di avervi trovato solo e solamente inesattezze? Se ne siete un utente abituale come me potreste farne a meno nel vostro uso quotidiano di Internet?
Veda sig. Grillo il vero antidoto alle bufale e falsità esiste da sempre senza alcun tribunale del popolo o altri orrori simili, si chiama pluralità.
Molte fonti, moltissime, le più disparate e scorrette, le più partigiane o politically correct, le più professionali e le più artigianali e casalinghe.
Questo garantisce veramente la più ampia offerta e in questo mare di informazioni spetta all'utente fare lo "sforzo" di capire e filtrare.
E si caro Grillo, servono utenti abili, profondi, acuti e volenterosi per scoprire la verità.
Servono quelli che per Lei oggi, come per la politica da sempre, rappresentano gli elettori più scomodi perché difficili da abbindolare e fottere.
Caro Beppe Grillo, questa Sua uscita in stile post sovietico le ha fatto guadagnare una querela dal TG di Mentana ma soprattutto ha mostrato in maniera ancora più penosa la Sua totale inadeguatezza al mondo della politica e della conduzione di un Paese, faccia un favore a tutti, se compreso, lasci in autonomia il M5S e rimanga ad osservare dove va, magari saranno dolori, magari gioie ma sicuramente sarà libertà, qualcosa che di certo non sarebbe il Suo ridicolo e anacronistico tribunale delle verità.
Un Saluto a tutti

Deadly

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